Nel 2024, ci sono diversi bonus e agevolazioni per le famiglie e gli individui con un ISEE inferiore ai 19.000 euro. Ecco alcuni dei principali:
1. Assegno Unico Universale
L’Assegno Unico Universale è destinato alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e varia in base all’ISEE. Le famiglie con ISEE basso possono ottenere un importo maggiore.
2. Bonus Bebè
Anche se potrebbe cambiare di anno in anno, il Bonus Bebè (o assegno di natalità) è un contributo per ogni figlio nato o adottato. È modulato in base all’ISEE, con importi maggiori per ISEE più bassi.
3. Bonus Asilo Nido
Il Bonus Asilo Nido è un contributo per le spese di frequenza degli asili nido pubblici e privati. Le famiglie con ISEE più basso possono ricevere fino a 3.000 euro annui.
4. Reddito di Cittadinanza/Assegno di Inclusione
Il Reddito di Cittadinanza è stato sostituito dall’Assegno di Inclusione, che è un sostegno economico per le famiglie con ISEE basso.
5. Bonus Bollette
I bonus sociali per le bollette di luce, gas e acqua sono riservati alle famiglie con un ISEE inferiore a una certa soglia, e le famiglie con ISEE sotto i 19.000 euro possono beneficiare di sconti significativi.
6. Bonus Cultura
Il Bonus Cultura è destinato ai diciottenni e offre un contributo di 500 euro per l’acquisto di beni e servizi culturali. Non è legato all’ISEE ma può essere un’agevolazione utile per le famiglie con reddito basso.
7. Carta Acquisti
La Carta Acquisti è una carta prepagata riservata a persone di età pari o superiore a 65 anni e ai bambini sotto i 3 anni, in famiglie con ISEE basso. Può essere utilizzata per acquisti alimentari, spese sanitarie e pagamento delle bollette.
8. Bonus Affitto
Alcuni comuni e regioni offrono contributi per il pagamento dell’affitto alle famiglie con ISEE basso. Questi bonus variano a seconda delle normative locali.
9. Bonus Trasporti
Il Bonus Trasporti è una misura che consente di ottenere sconti sugli abbonamenti per il trasporto pubblico locale e regionale. Questo bonus è spesso modulato in base all’ISEE.
Per informazioni dettagliate e aggiornate, è consigliabile consultare il sito dell’INPS, i siti dei comuni e delle regioni di residenza, e i CAF (Centri di Assistenza Fiscale).
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